Linfodrenaggio Voodder
Massaggio Linfodrenaggio Vooder metodo Diabasi
Agli inizi degli anni Trenta il fisioterapista Danese Emil Vodder, sostenuto dalla moglie e da alcuni medici fisiologi molto interessati agli effetti del metodo, mette a punto una tecnica di massaggio drenante linfatico che chiama drenaggio linfatico manuale secondo il metodo Vodder, il massaggio linfodrenante.
Il metodo presentato la prima volta a Parigi ha riscosso un notevole successo. Oggi il drenaggio linfatico manuale (DLM) non ha in tutti i paesi il riconoscimento che meriterebbe; in Germania, ad esempio, il drenaggio linfatico manuale è riconosciuto e rimborsato dal sistema sanitario nazionale mentre in Italia è quasi esclusivamente concepito come trattamento estetico ed associato alla cellulite ed alle cure dimagranti. In realtà il suo campo di applicazione è assai più esteso poiché può essere applicato per la risoluzione dell'accumulo di liquidi in svariate patologie linfoedematose: in flebotomia, angiologia, nei decorsi post operatori e post-traumatici, in odontoiatria, in medicina estetica ed anche in gravidanza.
Quando è effettuato globalmente, grazie alle sue manovre delicate, lente, ritmiche e ripetitive realizzate sulla pelle secca senza l'uso di alcun prodotto, diventa un massaggio anti-stress di notevolissima efficacia, in quanto produce una distensione della muscolatura scheletrica, viscerale e della psiche, attraverso la normalizzazione del sistema nervoso.
Inoltre, attraverso il massaggio dei linfonodi, potenzia le difese immunitarie ed è indicato per velocizzare la cicatrizzazione in caso di piaghe o di ulcerazioni per le persone affette da diabete.
Il massaggio linfodrenante è assolutamente controindicato nelle infezioni in fase acuta, tubercolosi, tumori mentre è possibile, ma con la dovuta cura e attenzione, nei casi di insufficienza renale, insufficienza cardiaca, asma, ipertiroidismo.
Durata complessiva della seduta di massaggio: 60 minuti circa.